Fonti alimentari di acido alfa lipoico da provare

L’acido alfa-lipoico o acido tioctico è un antiossidante con ampi benefici per la salute, quindi non sorprende che stiate cercando di aumentarne l’assunzione. La buona notizia è che molte fonti alimentari naturali contengono questo nutriente e possono costituire un’interessante aggiunta alla vostra dieta. Ma prima di tutto, un riassunto di ciò che questo antiossidante può fare per voi:

L’acido alfa lipoico svolge un ruolo nelle funzioni fisiologiche e nella produzione di energia nell’organismo.

Aiuta inoltre a riciclare altri antiossidanti come la vitamina C ed E e il glutatione. I livelli di glutatione, in particolare, tendono a diminuire con l’età e l’acido alfa lipoico può offrire un modo per contrastare questo fenomeno.

Può aiutare l’organismo a combattere lo stress ossidativo e può essere utile per condizioni come il diabete, le condizioni neurodegenerative, la cataratta e persino i danni da radiazioni.

Potrebbe anche avere un potenziale di protezione contro le malattie cardiovascolari, aiutando a gestire fattori di rischio come i livelli di lipidi nel sangue e l’ipertensione.

Può contribuire a migliorare la sensibilità all’insulina e a ridurre il rischio di danni ai nervi nei diabetici.

È noto che contribuisce a ridurre la frequenza degli attacchi di emicrania in chi ne è soggetto.

Se si considerano le fonti alimentari di questo nutriente, occorre sapere che l’acido alfa lipoico è solitamente legato alle molecole proteiche nelle fonti alimentari e non è disponibile in forma libera. Ciò lo rende meno facilmente utilizzabile dall’organismo. Il modo in cui queste forme di acido alfa lipoico legate alle proteine presenti negli alimenti vengono assorbite dall’organismo – e la quantità che l’organismo è in grado di assorbire – è un aspetto che la scienza sta ancora studiando. Detto questo, gli alimenti che seguono contengono acido alfa lipoico e sono fonti naturali. Alcuni di essi potrebbero anche essere già presenti nella vostra dieta, quindi perché non trarre i benefici dell’acido alfa lipoico anche in questo caso? Si noti che, poiché la forma alimentare dell’acido alfa lipoico è legata alle proteine, nell’elenco che segue è indicata come contenuto di lipoilisina.

Carne rossa

La carne rossa, soprattutto il muscolo di manzo, è una buona fonte di acido alfa lipoico. In genere contiene 1-3 mcg/g di peso secco di acido lipoico sotto forma di lipoilisina. Se mangiate la carne alla griglia, arrosto o brasata, assumerete anche voi l’acido alfa lipoico!

Spinaci

Ecco un’altra ragione per mangiare le verdure! Gli spinaci contengono 3,2 mcg/g di peso secco di lipoilisina. Gustateli in una zuppa o in un frullato se siete in viaggio. Ma se apprezzate veramente il sapore degli spinaci, potreste provarli in un soffritto, nel curry, con la carne o i fagioli in una casseruola o anche nella pasta.

I reni

Le carni organizzate sono un buon modo per assumere l’acido alfa-lipoico, se siete disposti a fare qualche esperimento. Il rene di manzo, per esempio, contiene circa 2,64 mcg/g di peso secco di lipoilisina. Provate a preparare un pasticcio di reni o a cuocerli a fuoco lento. La brasatura del rognone lo rende davvero succulento e potreste persino diventarne fan! Se poi lo si abbina a una salsa di vino rosso o ai pomodori, si ottiene un piatto perfetto.

Cuore

Anche il cuore può essere delizioso se lo si usa nel modo giusto. Il cuore di manzo contiene circa 1,51 mcg/g di peso secco di lipoilisina. Utilizzate una pentola a cottura lenta per cuocere il cuore di manzo con cipolle, spezie ed erbe aromatiche. Oppure provate a spolverare i cubetti di cuore rifilati nella farina prima di rosolarli nel burro e cuocerli lentamente in uno stufato con verdure. Una volta che sarete diventati dei veterani di queste frattaglie, potreste anche acquisirne il gusto. A questo punto, si può semplicemente grigliarlo su una padella finché non si forma una ricca crosta dorata o rosolarlo nel grasso di cottura.

Fegato

Il fegato è un’altra buona fonte di acido alfa lipoico, con 0,86 mcg/g di peso secco di lipoilisina. Gustate il fegato in un soffritto piccante con spezie esotiche o cucinatelo semplicemente con un sacco di cipolle caramellate.

Broccoli

Ecco un’ottima verdura che funziona a meraviglia da sola o con altri ingredienti. Basta saltarli in padella, arrostirli o anche sbollentarli leggermente e consumarli con un condimento o una spruzzata di lime. I broccoli contengono 0,9 mcg/g di peso secco di lipoilisina. Per i vegetariani, può essere un alimento fondamentale ai pasti, sia in una deliziosa ricetta di riso, che in una zuppa cremosa o in un’insalata sostanziosa.

Pomodori

I pomodori contengono circa 0,6 mcg/g di peso secco di lipoilisina. Sono un’ottima base per sughi per la pasta, casseruole e stufati di fagioli o di carne. Si possono anche usare nelle insalate o grigliati come contorno. Oppure, se li riempite come se fossero delle patate al forno e li condite con del formaggio, sarebbe un pasto indulgente!

Altre fonti di acido alfa lipoico

Quantità minori di lipoilisina, pari a circa 0,5 mcg/g di peso secco, si trovano nei piselli e nei cavoletti di Bruxelles. Lievito, patate, barbabietole, patate e carote sono altre fonti di questo antiossidante.