Consigli per una pulizia naturale del colon dall’interno

Dato il gran numero di tossine che incontriamo quotidianamente, dai pesticidi negli alimenti ai gas di scarico nell’aria che respiriamo, depurarsi dall’interno è una necessità. Tuttavia, la pulizia del colon non è un concetto nuovo. Gli antichi Egizi e Greci credevano che il cibo non digerito nel colon producesse tossine che entravano nel flusso sanguigno e avvelenavano il corpo (autointossicazione), causando malattie. Anche l’Ayurveda è fedele a questa convinzione.

Se avete problemi digestivi e volete provare a fare la pulizia del colon, ecco alcune opzioni naturali che potete provare. Abbiamo preso in considerazione una serie di opzioni, da quelle relativamente blande ad alcune procedure invasive. Tenete presente, però, che potrebbe essere necessario consultare un professionista prima di provare scelte come il basti o i clisteri.

Rimanere idratati

Il modo più semplice per mantenere pulito il colon è assicurarsi di assumere una quantità sufficiente di liquidi. In questo modo si evita che la materia fecale diventi dura e secca. Questo non significa che si debba bere acqua a litri. La maggior parte degli adulti sani ha bisogno di circa 6-8 bicchieri di liquidi al giorno. Inoltre, non è necessario limitarsi all’acqua. Oltre all’acqua, bevete una varietà di liquidi come latte, succhi di frutta e persino stufati e zuppe.

Fare un digiuno di liquidi

Evitare i cibi solidi per un paio di giorni può aiutare a ripulire l’apparato digerente. Ma assicuratevi di stare alla larga anche da bibite gassate e alcolici. Limitatevi ai succhi di frutta e di verdura che vi forniscono sostanze nutritive. Secondo le scienze alternative, come l’ayurveda o l’Unani, questo non solo pulisce il colon ma elimina le tossine dall’intero sistema.

Bevete un tè al finocchio

Il tè al finocchio può aiutare a disintossicarsi perché ha un effetto lassativo e può stimolare la mobilità gastrointestinale. Gli erboristi ritengono inoltre che il finocchio possa aiutare a eliminare le tossine dai reni e dal fegato.

Una tazza di tè al finocchio tre volte al giorno può essere benefica. Per preparare il tè, mettere in infusione 1 cucchiaino di semi di finocchio in 2 decilitri di acqua bollente per 3-5 minuti.

Bere tè alla senna

La senna è un altro lassativo a base di erbe che può essere utilizzato per la pulizia del colon. Mettete in infusione 1-2 grammi di foglie di senna per circa 10 minuti in acqua calda per preparare un tè da bere due volte al giorno. Anche in questo caso, ricordate che non si tratta di un uso a lungo termine. Prima di usare la senna, è bene consultare il medico se si hanno precedenti di malattie infiammatorie intestinali o di ostruzione intestinale.

Provate il succo di prugna

Le prugne secche sono state tradizionalmente utilizzate anche per il loro effetto lassativo. In effetti, uno studio ha rilevato che bere 125 ml di succo di prugna due volte al giorno era efficace per combattere la stitichezza lieve. Ciò potrebbe essere dovuto agli alti livelli di sorbitolo, uno zucchero alcolico che viene digerito lentamente, producendo un effetto lassativo. Lo studio ha anche rilevato che il succo di prugna, pur funzionando come lassativo, aumenta la flatulenza. Quindi non esagerate con questo rimedio.

Assumere psillio e altri alimenti ricchi di fibre

Lo psillio è una fibra solubile che deriva dai semi dell’erba Plantago ovata. Quando entra in contatto con l’acqua, si espande e aumenta la massa delle feci. Questo facilita il passaggio delle feci e allevia la stitichezza. Ma ricordate che lo psillio deve essere assunto con una quantità sufficiente di acqua. Altrimenti può gonfiarsi, causando un’ostruzione nella gola o nell’intestino.

L’assunzione di circa 25-30 grammi di fibre al giorno può anche aiutare a mantenere pulito il colon, ingrossando le scorie e favorendo la regolarità dei movimenti intestinali. Assicuratevi quindi di aggiungere alla vostra dieta altri alimenti ricchi di fibre come carote, broccoli, fagioli, frutta fresca e cereali integrali. Se la vostra dieta è povera di fibre, aumentatene lentamente l’assunzione per evitare la formazione di gas.

Assumere probiotici

I probiotici sono microrganismi che fanno bene alla salute generale e in particolare alla salute dell’intestino. Servono a due scopi quando si tratta di pulizia del colon. In primo luogo, questi batteri buoni possono aiutare la digestione e combattere gli agenti patogeni che causano malattie, espellendo così le tossine dal vostro corpo e dandogli una disintossicazione automatica. In secondo luogo, la maggior parte dei rimedi per la pulizia del colon può eliminare questi batteri buoni, come ha dimostrato uno studio sull’effetto della pulizia intestinale pre-operatoria sui batteri intestinali.

Quindi, se state provando altre opzioni di pulizia, l’assunzione di probiotici può aiutare a ristabilire i batteri intestinali benefici. Gli alimenti fermentati come lo yogurt contengono naturalmente probiotici e possono aiutarvi in questo senso. Potete anche preparare i vostri alimenti probiotici in casa.

Assumere olio di ricino

Anche se l’idea di consumare olio di ricino può essere poco allettante per molti, si tratta di un rimedio antico per la stitichezza. Studi condotti su adulti anziani dimostrano che l’uso di impacchi di olio di ricino può migliorare i sintomi della stitichezza e alleviare lo sforzo durante la defecazione. L’acido ricinoleico contenuto nell’olio aiuta i movimenti intestinali. Tuttavia, evitate questo rimedio in caso di gravidanza, poiché si ritiene che il consumo di questo olio possa indurre il travaglio. Un’eccessiva quantità di olio di ricino può inoltre provocare diarrea.

Sottoporsi alla terapia ayurvedica del clistere (Basti)

L’antico sistema ayurvedico utilizza la terapia del clistere o basti non solo per eliminare la materia fecale, ma anche per rimuovere ama (tossine) dai tessuti. Questa terapia è considerata utile per una serie di condizioni come la stitichezza, l’artrite e la gotta.

A seconda della costituzione individuale e dei problemi di salute, il medico ayurvedico può consigliare un clistere appropriato, come un clistere untuoso (anuvasana) con ghee e oli medicati a base di erbe o un clistere non untuoso (asthapana) con un decotto di erbe, un po’ di olio e latte. Il regime di disintossicazione comprende anche altri aspetti, come la gestione della dieta o altre procedure terapeutiche ayurvediche come lo svedana (sudorazione indotta).

Per pulire il colon si può anche fare un clistere a casa. Di solito viene effettuato con una soluzione salina contenuta in una sacca a cui è collegata una punta di plastica. La punta affusolata del tubo viene inserita nell’ano e il liquido viene poi svuotato nel retto sollevando la sacca e lasciando che la gravità faccia il resto. Questo dovrebbe sciogliere le feci, innescare una contrazione dei muscoli rettali e aiutare a rimuovere i rifiuti. Tuttavia, anche se i kit per clistere a casa sono facilmente reperibili, sarebbe meglio farlo solo se suggerito da un medico. Ricordate che ci sono potenziali effetti collaterali se non viene eseguito correttamente.

L’irrigazione del colon può essere eseguita solo da professionisti

Durante l’irrigazione del colon, l’acqua calda viene fatta passare nel retto attraverso un tubo per espellere i rifiuti dall’intestino. L’acqua risciacqua il colon e i rifiuti escono attraverso il tubo. Il processo può durare circa 30-45 minuti e, a differenza di un clistere che utilizza una piccola quantità di liquido, durante questo periodo possono essere fatti passare circa 60 litri di acqua attraverso il colon! A volte a quest’acqua possono essere aggiunti anche infusi di erbe. È sconsigliato a chi ha un’infezione, una condizione infiammatoria come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn, la pressione alta, le malattie renali o i problemi cardiaci. Va inoltre evitato durante la gravidanza.

La pulizia del colon non dovrebbe mai essere fatta senza il parere di un medico

Oggi la pulizia del colon con clisteri, lassativi e irrigazioni coloniche è sostenuta da un gran numero di sostenitori in tutto il mondo, ma ci sono stati dei contraccolpi riguardo ai potenziali effetti collaterali e alle domande sulla sua efficacia. I critici sostengono che il corpo è naturalmente in grado di eliminare le tossine e la materia fecale e non è necessario forzare la questione. Inoltre, se non viene eseguita correttamente, la pulizia del colon con tecniche invasive può avere una serie di effetti collaterali, dal dolore addominale alla nausea, dallo squilibrio elettrolitico all’insufficienza epatica e renale. D’altra parte, anche se non ci sono ancora molte ricerche scientifiche in merito, le persone che sostengono la pulizia del colon riportano benefici che vanno dalla perdita di peso al miglioramento del tono della pelle e della funzione intestinale.

In conclusione? Anche se non tutte le persone hanno bisogno di una disintossicazione del colon con regolarità, si è visto che alcune persone che lottano con una cattiva salute intestinale o con le allergie ne traggono beneficio. Per esempio, si è visto che le pratiche di pulizia del colon, come i clisteri, alleviano la stitichezza. Esiste quindi una via di mezzo da seguire? Sì, dite un deciso “no” alla pulizia del colon casuale o indiscriminata. E chiedete sempre consiglio a un professionista prima di provare tecniche più invasive.